Il “CENTRO ADRIATICO DI PSICOANALISI” si è costituito ufficialmente il 4/08/2020 per iniziativa di 22 Soci della S.P.I. che ne sono pertanto i fondatori.
Il CAP rappresenta il naturale esito del lungo lavoro di colleghi che nel tempo hanno cominciato a frequentarsi e a “fare rete”.
Per più di vent’anni alcuni psicoanalisti romagnoli (Battistini, Carnevali, Vandi, Talacchi tra gli altri) e alcuni colleghi marchigiani (in primis Mandolesi e Lucantoni) hanno frequentato con assiduità il Centro Psicoanalitico di Bologna, cui tuttora appartengono come dual member. Tali radici bolognesi sono inoltre testimoniate dal fatto che Angelo Battistini, nel primo decennio del 2000 è stato dapprima Segretario scientifico poi Presidente del CPB e Segretario del CLT della Sezione VE.
Nel tempo la frequenza ai Centri di appartenenza, soprattutto Bologna ma anche, per alcuni anconetani, Roma, si è progressivamente diradata a causa della distanza geografica dai relativi Centri. Al contempo i M.A. e i M.O. di Romagna e Marche sono aumentati di numero. Attualmente siamo poco meno di una trentina di soci, di cui 6 M.O., dislocati per circa due terzi in Romagna ed un terzo nelle Marche. Come si è detto la nascita del CAP è stata resa possibile da una lunga frequentazione di alcuni soci che in tal modo hanno gettato le basi del futuro Centro.
Dal 2007 è cresciuto un gruppo di ricerca e discussione clinica costituito da Battistini, Carnevali, Vandi (Rimini), Talacchi (Cattolica), Paola Masoni e Gabrielli (Cesena). Dal 2010 a Rimini si svolge una rassegna, molto seguita, di CINEMA E PSICOANALISI portata avanti dagli psicoanalisti summenzionati con periodici apporti di alcuni colleghi marchigiani o del CPB, in collaborazione con la Cineteca di Rimini. Innumerevoli sono state le iniziative culturali volte a far conoscere e diffondere la Psicoanalisi: dalla rubrica di Battistini sulle pagine locali del RESTO DEL CARLINO su “Psicoanalisi e Vita Quotidina” durata sedici anni (fino al 2018), alle diverse collaborazioni con la Fondazione Fellini e con l’O. dei M. di Rimini, alla presentazione di libri di Psicoanalisi, alle sporadiche conferenze e iniziative contro la violenza sulle donne, l’integrazione tra studenti locali e migranti e quant’altro.
Nel 2017, i “riminesi” hanno preso l’iniziativa di proporre a tutti gli analisti romagnolo-marchigiani periodiche riunioni semestrali per collaborare ad eventuali iniziative di ricerca e culturali. La proposta è stata accolta dalla quasi totalità dei colleghi del territorio e da allora vi sono stati regolari incontri ad alta partecipazione.
Questa iniziativa ha gettato le premesse per creare un’organizzazione più istituzionalizzata e dare vita a un vero e proprio Centro di Psicoanalisi.
La denominazione di CENTRO ADRIATICO DI PSICOANALISI, termine “inclusivo”, mira a favorire democraticamente la partecipazione di analisti romagnoli e marchigiani, senza escludere la possibilità di accogliere colleghi di regioni limitrofe.
Il primo Esecutivo, provvisorio, ha avuto come Presidente Angelo Battistini, Gabriella Vandi come Segretario Scientifico, Simona Lucantoni come Segretario Amministrativo, Nunzio Talacchi come Tesoriere e Giovanna Mandolesi come Consigliere. Con le Elezioni di fine novembre 2020, ritiratosi Battistini, il nuovo Presidente è Cinzia Carnevali, mentre il resto dell’Esecutivo è stato confermato.
Per evitare ogni forma di “strappo” da Bologna o da Roma, il CAP ha scelto una politica che favorisce la figura del Dual Member, garantendo, almeno inizialmente, una continuità di rapporti col Centro d’origine. La specifica attitudine del CAP all’accoglienza e al confronto ha fatto sì che anche alcuni colleghi di altre regioni abbiano fatto richiesta di farvi parte, lasciando intravvedere la possibilità di una lenta, proficua crescita.
Rimini, gennaio 2021
Angelo Battistini