Progetto a cura del gruppo CAP-SIPsA-COIRAG in collaborazione con Associazione Arcobaleno ODV
Quello che viviamo, le nostre esperienze passate e presenti, fanno vibrare le corde del nostro mondo interno. Quali e quante emozioni, più o meno complesse, ognuno si ritrova a provare intimamente dentro di sé?
E intorno a noi, in questo nostro tempo reso ancor più complicato dalle conseguenze della pandemia e della guerra, dalle devastazioni dei cambiamenti climatici, cosa sentiamo risuonare tra le pieghe di questa nostra società? Quali paure, quali disagi, quali difese, quali bisogni, quali e quante speranze vitali vibrano nei nostri giovani?
Occuparci di questi aspetti, prestare attenzione e ascolto a quello che accade dentro di noi ma anche intorno a noi, ci sembra molto importante, perché, come oramai una larga parte della psicoanalisi afferma, non c’è distinzione tra sociale e psichico. Creare occasioni per confrontarsi e condividere serve a tutti, specie ai ragazzi. Ci fa riconoscere umani. Avere uno spazio per apprendere a riflettere insieme, creando un linguaggio comunicativo, comprendendo meglio quello che si prova, favorisce la capacità di pensiero e lo sviluppo mentale ed emotivo del singolo, dei gruppi e della società.
È importante per creare il senso del Noi e della Comunità. Produce inclusione. Apre a nuove e più evolute possibilità di convivenza alla cui base possano esserci riconoscimento, rispetto e dignità per ogni essere umano nella sua molteplicità, qualunque siano la provenienza, il colore della pelle, il sesso, la religione, la cultura, l’aspetto fisico, l’appartenenza sociale, l’identità sessuale.
Il focus del Progetto Adolescenti e Migranti proposto quest’anno si è basato sui temi dell'inclusione, della diversità, dell’accettazione e rispetto dell’altro e di aspetti di sé sconosciuti e fluidi. Il dilagare nella nostra società di episodi di razzismo e discriminazione e il diffondersi e moltiplicarsi di episodi di violenza e sopraffazione nei confronti delle donne e dei soggetti più fragili perché diversi, ci ha sollecitate ad una necessità “urgente” di parlarne ed elaborare con i giovani questi temi.
Gli obiettivi del progetto sono stati:
- Contrastare fenomeni di razzismo e discriminazione della diversità e favorire l'inclusione sociale attraverso la relazione e la conoscenza di sé e dell’altro.
- Stimolare processi di alfabetizzazione emotiva, ovvero di comprensione delle emozioni, le proprie e quelle degli altri, attraverso la musica, il disegno, la pittura e la parola, scritta e parlata.
Sono state coinvolte cooperative che si occupano di richiedenti asilo sul territorio provinciale di Rimini, e gli artisti AlfreD e Burla22, affiancati da psicoanaliste e psicoterapeute, per un il lavoro di sostegno creativo all’espressione soggettiva e del gruppo, rispetto all’esperienza dell’incontro e alla possibilità di andare oltre la superficie, per dare voce a parti profonde connesse alle emozioni della migrazione e della diversità, per la crescita e il cambiamento.
Organizzazione
Dott.ssa Cinzia Carnevali- Psicoanalista SPI, IPA, SIPsA-COIRAG.
Dott.ssa Laura Ravaioli- Psicoanalista SPI, IPA, IPA Committee per le Nazioni Unite.
Dott.ssa Sonia Saponi Psicoterapeuta SIPsA-COIRAG.
Dott.ssa Rita Arianna Belpassi- Psicoterapeuta SIPsA-COIRAG.
Dott.ssa Nicoletta Russo- Psicoterapeuta approccio etno-sistemico-narrativo.
Dott.ssa Silvia Cicchetti- Psicoterapeuta SIPsA-COIRAG.
Gruppo di lavoro CAP-SIPsA-COIRAG
Belpassi R.A., Carnevali C., Cicchetti S., Nardi G., Ravaioli L., Russo N., Saponi S., Vandi G.
Attività realizzate all'interno dei progetti approvati e finanziati nell’ambito dei Piani di Zona per la Salute e il Benessere Sociale dei Comuni di Rimini e Riccione con Centro Adriatico di Psicoanalisi Società Italiana Psicodramma Analitico Cooperativa sociale Cento Fiori Ardea Sportello Stranieri Istituto di Scienze dell'Uomo
Con il patrocinio di Società Psicoanalitica Italiana.