Il dolore è un’ esperienza sensoriale ed emotiva sgradevole, più ampia della nocicezione, che veicola stati di sofferenza multideterminati da elementi interni in correlazione con eventi esterni. Il dolore è un sentimento forte che produce difese e cambiamenti stabili. Genera paura, timori, aspettative negative, intorno a cui si organizza il sistema emozionale per permettere all’individuo di farvi fronte e sopravvivere. Spesso le due esperienze di reazione emozionale e di dolore si sovrappongono, ma i due costrutti sono sovrapponibili? E che impatto hanno nell’organizzazione della mente sociale e del mondo interno? In altri termini il “provare dolore” o “sentire un’emozione” possono essere meglio definiti e compresi se posti all’interno dell’esperienza affettiva del soggetto. Ciò solleva la domanda: in che modo il dolore è diverso da qualsiasi altra emozione? E che tipo di reciproco controllo possiamo evidenziare? La teoria e la clinica psicoanalitica del dolore, incontrano le neuroscienze affettive, centrate intorno alla regolazione emozionale, nelle riflessioni del gruppo di studio di Neuroscienze del CAP. L’evento, organizzato dal Centro Adriatico di Psicoanalisi, per il 14 settembre 2024, 9.00-13.30, è aperto a tutti, previa iscrizione.